La storia

1945 la guerra è finita, l’Italia è libera. Libera dall’occupazione, libera dall’oppressione, ma anche libera di ricostruire, ed è stato così anche nella nostra città di Caravaggio. 

Ma la storia che vogliamo raccontarvi non parla della ricostruzione di case, palazzi o strade bensì di quella ricostruzione di umanità di cui tutti sentivano il bisogno.

Questa nostra storia ha inizio con un giovane uomo, Gianni Fortini, il quale, insieme ad Erminio Balossi, e all’assistente Don Gino Frati, diedero vita al primo Reparto Scout di Caravaggio:

“Era il 21 ottobre 1945 quando recitammo le prime promesse ed entrammo a far parte della grande famiglia scout del mondo. Il Reparto Scout di Caravaggio iniziava ufficialmente le proprie attività con due Squadriglie, Scoiattoli e Aquile, un paiolo, due tende militari, ad una delle quali mancava persino l’apertura anteriore. Per quei tempi era già molto.”

 (da “Il mio Quaderno di Caccia – 55 anni di scautismo a Caravaggio nel racconto di Gianni Fortini”) 

Inizialmente composto solo da un Reparto e da un Branco maschili, nel 1967, con l’aiuto di Don Pierino Crispiatico, per la prima volta alcune ragazze partecipano ad un campo per Guide e nel maggio del 1968 anche il Reparto Guide nasce ufficialmente anche a Caravaggio.


Dal 1974 il Gruppo Scout Caravaggio 1  fa parte dell’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI), nata dall’unificazione di due preesistenti associazioni: l’ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani) maschile, e l’AGI (Associazione Guide Italiane) femminile.

Infine, nel 1984 nasce a Caravaggio il Cerchio delle Coccinelle: unità distinta rispetto al Branco dei Lupetti ed unico Cerchio attualmente presente nella provincia di Bergamo.

Ad oggi il nostro Gruppo conta più di cento iscritti ed è composto dal Branco dell’Amratvela e dal Cerchio della Lanterna di Gioilù (bambini e bambine dagli 8 ai 10 anni), dal Reparto maschile Sta Pront! e dal Reparto femminile Sorriso (ragazzi e ragazze dagli 11 ai 15 anni), dal Clan/Fuoco Sirio (giovani dai 16 ai 19-20 anni) e da una Comunità di Capi – educatori.

Da quei primi giorni nel 1945 molti passi sono stati fatti: dopo più di settant’anni il Gruppo Scout Caravaggio 1, sull’esempio di Gianni, di Erminio e di quei ragazzi che hanno scelto di seguirli, continua ad operare sul territorio di Caravaggio e dei paesi limitrofi nel cercare di fare del proprio meglio per lasciare il mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato.

L’avventura continua!