Il Libro di Gianni – Introduzione
INTRODUZIONE
Questo libro si propone di raccontare la storia dello scautismo a Caravaggio attraverso l’esperienza diretta del fondatore del locale Gruppo Scout: Gianni Fortini. Per questo scopo ci siamo basati, il più fedelmente possibile, sul diario che Gianni Fortini stesso ci ha dato. Esso conterrebbe molti più avvenimenti di quelli qui riportati, ma nella stesura abbiamo voluto limitarci alle tappe fondamentali, in modo da mantenere un interesse generale. Abbiamo anche cercato di rendere più scorrevole un testo altrimenti in stile spesso troppo telegrafico.
Nel momento in cui si trattava di fare un piano redazionale di questo lavoro, ci siamo resi conto che in realtà stavamo riassumendo non solo la storia del locale Gruppo Scout, ma anche le tappe fondamentali della storia dello scautismo cattolico nazionale, e questo ci sembrava rendere il tutto ancora più interessante. Infatti il Gruppo Scout di Caravaggio non è una realtà a se stante, ma fa parte di una dimensione più vasta alla quale si riferisce continuamente: l’Associazione Scouts e Guide Cattolici Italiani. Esiste una relazione profonda che lega la storia del Gruppo di Caravaggio a quella dell’Associazione, che a sua volta è legata a quella della nazione. Per questo scopo abbiamo impostato il lavoro nel seguente modo: il libro è diviso in 5 capitoli che racchiudono cinque periodi di tempo, in successione, caratterizzati da eventi o scelte importanti. Ogni capitolo si apre con una premessa in cui tentiamo di inquadrare la situazione del periodo a livello nazionale, vista soprattutto attraverso gli occhi dell’Associazione. I paragrafi successivi di ogni capitolo sono lasciati alla parola di Gianni Fortini, e anche alle immagini che in grandissima parte lui stesso ci ha fornito: esse rendono in maniera assai più eloquente delle parole lo spirito che ha animato l’avventura di questo Gruppo scout. Non tutte le fotografie sono di buona qualità, ma sono comunque state scelte per ciò che significano.
Ringraziamo i tanti amici del Gruppo AGESCI e della Comunità MASCI che ci hanno aiutato in questa stesura.
Katia Prada e Giuseppe Battistoni