Lupetti e Coccinelle

VACANZE DI BRANCO E CERCHIO 2019

Un libro, un custode un po’ particolare, una casa in montagna e 28 lupetti e coccinelle … 

Sembra l’inizio di qualche articolo di giornale un po’ strambo, datato chissà quando e invece no, sono le prime parole che vengono in mente alle Coccinelle Anziane e ai Vecchi Lupi un mese dopo la fine delle loro vacanze estive L/C.

Nella calda e afosa mattina del primo sabato d’agosto i nostri lupetti e le nostre coccinelle, accompagnati dai loro Capi, sono partiti alla volta di Berbenno in Val Imagna, dove una fantastica casa in mezzo alle verdi montagne li avrebbe accolti per un intera settimana. 

Tutto sembrava essere iniziato nel verso giusto: i Vecchi lupi e le Coccinelle anziane avevano preparato il campo nei minimi dettagli, avevano pensato a qualcosa di grande e di super avventuroso da far vivere ai loro lupi e alle loro cocci… ma come spesso accade, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo!

Già poco dopo l’arrivo si erano iniziate a notare che qualcosa non tornava: una marea di libri che continuavano a comparire nelle stanze e nel bosco, e in aggiunta uno strano custode di cui non avevano mai sentito nominare li aveva accolti in malo modo.

Il tutto era veramente strano, ma non così strano da preoccuparsene.

Il sole quel giorno splendeva alto nel cielo quando i nostri lupetti e le nostre coccinelle sotto la ormai tradizionale e imprevista piramide di libri trovarono un libro diverso, un libro assai particolare, con una copertina rossa, vecchia, antica, con un cinturino di cuoio a chiusura e un grosso lucchetto dorato a sigillarlo.

E si sa che la curiosità è femmina e ovviamente prima del calare del sole il libro era già stato aperto!

Poche righe scritte in latino erano riportate sulla prima pagina, e la cui traduzione è pressappoco questa:

“ Risveglia l’inchiostro, se ne hai il coraggio: leggi.

La voce infatti rende viva la parola scritta”

Qualcosa era successo, l’inchiostro era stato risvegliato e… qualcuno era stato catturato!

All’appello infatti mancava Kaa che, misteriosamente e senza sapere come, era finito all’interno delle pagine del libro, capace di saltare in storia in storia, personificandosi nei vari personaggi delle avventure che venivano di volta in volta lette. 

Come se tutto questo già non fosse abbastanza, ogni giorno qualcuno usciva dal libro, i protagonisti delle singole storie venivano catapultati al cospetto dei lupetti e delle coccinelle.

Ellie con il suo medaglione, la sua costellazione dell’orso e Re Artù, un pazzo costruttore di mondi alla ricerca di un pianeta fatto di amore e non di guerra, una vecchietta esploratrice, capace di viaggiare per il mondo in cerca della fonte della vita, e un apprendista e sbadata maga impegnata nel salvare il regno da una brutta maledizione…

Queste erano le avventure e i protagonisti che hanno caratterizzato le giornate del Branco e del Cerchio. 

Qualcosa però si nascondeva dietro a tutto ciò, qualcosa che era successo parecchi anni prima e che riguardava una persona che avevano conosciuto fin dai primi giorni…

Una storia, l’ultima del libro, risultava incompleta, come se le pagine fossero state strappate da qualcuno e poi nascoste. Ma da chi, vi chiederete?

Niente popò di meno che dal custode! Era lui l’artefice di tutto ciò, era colui che era riuscito ad uscire dal libro e dalla sua storia anni e anni prima, colui che avendo scoperto la nostra realtà aveva deciso di strappare le pagine della sua storia per non farvi più ritorno, al fine di catturare e di far suo tutto ciò che c’era di bello nel nostro universo. 

Sull’ormai scadere del tempo i nostri temerari lupetti e coccinelle, senza paura, riuscirono a ritrovare tutte le pagine mancanti, che il custode aveva ben nascosto, rinchiudendolo di nuovo nella sua storia e nel libro, rompendo così la maledizione e, soprattutto, riportando Kaa nella nostra realtà!

Questa sì che è una storia molto particolare, al limite tra la follia e il racconto di qualcuno che ha preso una brutta insolazione per il sole troppo  caldo d’ agosto… e invece no, è pura realtà! E’ la storia che i lupetti e le coccinelle hanno vissuto in quei giorni immersi nel verde e nella magia di quel fantastico luogo.

E sicuramente, se avrete la fortuna di incontrarli in giro per Caravaggio, saranno proprio loro a raccontarvi, con il loro entusiasmo, tutto quello che hanno vissuto, capaci di farvi ritornare per un po’ bambini e di farvi ricredere sulla potenza delle avventure indimenticabili che solo i libri sanno far vivere!